Il dibattito frentetico delle ultime ore sul turismo, impone una riflessione su quelle che sono le ricchezze custodite dalla nostra città e che generano attrattività.

Enzo Del Coco non ha alcun dubbio sul fatto che, assieme ai personaggi storici ed agli artisti che hanno contribuito a rendere Galatina più nota a livello internazionale, un posto d'onore spetti anche ad Andrea Ascalone, per l'enorme contributo dato alla conoscenza ed alla promozione del pasticciotto.

"Prima che il tasso glicemico superi la soglia massima o che la crema dell’amato “Pasticciotto di Galatina” vada a male - sottolinea Del Coco -  ricordiamo al Sindaco Marcello Amante che Andrea Ascalone (che stupì anche il  Premio Nobel per la letteratura Josè Saramago) è sempre lì in piedi ad osservare, ad aspettare… e sentiamo il dovere di suggerire, (purtroppo) per il terzo anno consecutivo, che sarebbe opportuno, entro la fine del mandato, convocare apposita Commissione e proporre l’assegnazione del “Premio Città di Galatina - Beniamino De Maria - 2020” al compianto Maestro, orgoglio galatinese e “artigiano di cultura”, come amava definirlo Mario Capanna".

Lo stesso Del Coco rammenta il valore che avrebbe incidere il nime del Maestro Ascalone sul marmo bianco collocato nell'atrio di Palazzo Orsini.

"Galatina è una città dall’indiscussa tradizione dolciaria - prosegue Del Coco - che nella competizione spaventa gli altri Comuni e se oggi può fregiarsi di essere “Città del Pasticciotto”, lo deve certamente a tutti i nostri eccellenti artigiani del dolce, ma ancor prima ad una famiglia che ne ha incarnato la storia. Se è vero dunque che l’Amministrazione Amante ha il merito di aver ottenuto questo importante titolo, bisogna avere altrettanta onestà intellettuale nel riconoscere le radici sulle quali si fonda".

Pasticciotto si, pasticciotto no. Il dibattito sullo scrigno ripieno di crema è stato e sarà ampiamente dibattuto, ma sicuramente tutti sono concordi nel riconoscere ad Andrea Ascalone il giusto tributo per quanto ha fatto, ma soprattutto continuerà a fare con il suo nome e la sua storia per la promozione territoriale della nostra città.

Antonio Torretti